Rispetto all’anno precedente, nel 2016 JDMT ha aumentato la quota di formazioni del 18%, per un totale di 581 formazioni offerte a diversi clienti. Sono stati istruiti soccorritori qualificati in 337 diverse formazioni (300 nell’anno precedente). I gruppi di riferimento sono stati soprattutto i non professionisti (nel soccorso in caso di arresto cardiocircolatorio) e professionisti (in generale su temi di medicina d’urgenza). Attraverso la JDMT nel 2016 sono state formate diverse migliaia di persone.

Le ore di interventi seguiti dalla JDMT sono invece leggermente calate. Sono state fornite 6’554 ore di assistenza (nel 2015 6835, il 4,2% in meno) per diverse manifestazioni. Inoltre sono state occupate circa 5’500 ore in interventi per le autorità locali e 2’550 ore in zone fisse di primo soccorso. Siccome sono stati gli eventi stessi ad essere in leggera diminuzione,  la differenza si può spiegare notando che rispetto al 2016, giugno 2015 è stato particolarmente ricco di eventi, fra cui soprattutto grandi manifestazioni.

Con un totale di 1’921 persone, nel 2016 sono state assistite medicalmente meno persone rispetto al 2015 (2’137, 11,24% in meno). Anche questo spiegabile dall’eccezionale mese di giugno 2015. Solamente nel giugno 2015 sono state seguite 550 persone (233 nel giugno 2016).

Il servizio di picchetto medico della JDMT è stato chiamato 350 volte (nel 2015 624). In 69 casi è stata richiesta urgentemente un’ambulanza (85 casi). In 3 casi (0) sono state eseguite le tecniche di rianimazione su una persona in arresto cardiocircolatorio, in 2 casi su 3 la persona colpita è sopravvissuta.